Andrea Ansevini presenta “Oltre la porta” per le Mezzelane casa editrice

Andrea Ansevini presenta “Oltre la porta” per le Mezzelane casa editrice

Le storie non finiscono mai; se non ci fosse un “prima”, nessuno mai potrebbe scrivere, amare, vivere con tutta la forza che contraddistingue l’amore e la passione.
Mentre assaporavo i colori, le sfumature del cielo, gustavo gli attimi che si erano susseguiti nella mia vita e intanto vivevo, guardavo avanti con un sogno stretto nel cuore e gli occhi sgranati, determinato a non voler mai più pensare al passato…


Michele Rovito ci racconta le sue nuove avventure e le emozioni che la vita gli ha riservato, ma… è tutto reale oppure ancora una volta sta fantasticando?
Sta al lettore andare “dietro la porta” per sapere che cosa lo aspetta nell’attesissimo seguito di “Oltre la porta”.


SE TI SEI PERSO LA DIRETTA CON ANDREA ANSEVINI PUOI RIVEDERLA QUI


Chi è Andrea Ansevini

Andrea Ansevini è nato ad Ancona il 30 aprile 1979.
Si è diplomato nel 1999 in ambito elettronico come “Tecnico delle Industrie Elettroniche” e lavora come impiegato in una ditta di citofonia e videocitofonia.
Da sposato risiede a Polverigi con sua moglie Adele dopo essere vissuto per trent’anni a Offagna (AN).


Ha la passione per la scrittura dal 1990 e da allora non si è mai fermato. Fino a oggi infatti ha scritto oltre milleottocento poesie e centonovanta racconti.


Grazie alla passione per la scrittura, in ambito poetico, ma anche come romanziere, ha ricevuto alcuni premi letterari sia a livello regionale che nazionale.

  • Nel 2010 avviene il suo esordio letterario. Viene pubblicata una silloge poetica intitolata “Poesia nel diario – 50pensieri nel tempo” edita da Marcelli Editore.
  • Nel 2015 esce il suo secondo libro, il romanzo, “La porta misteriosa” da lui auto prodotto.
  • Nel 2017 esce il suo terzo libro, il romanzo “Oltre la porta” (Le Mezzelane Casa Editrice).
  • Nel 2019 esce il quarto libro, “Delitto in Casa Le Mezzelane” (Le Mezzelane Casa Editrice), un giallo ironico scritto con Alessandra Piccinini.
  • Nel 2020 ritorna nuovamente al self ed esce con il suo quinto libro, “Vietato dormire (20 racconti per restare svegli)” una raccolta di venti racconti scritti tra il 2010 e il 2020.
  • Nel giugno 2021 pubblica il suo sesto libro, il romanzo “Pinocchio Anno Zero” (Le Mezzelane Casa Editrice) scritto in collaborazione con Viviana Nobilini e con la prefazione a cura del cantautore Umberto Napolitano.


Moltissime sue poesie e racconti si possono leggere in diverse raccolte antologiche uscite in questi anni. Appassionato anche di musica è attivissimo anche nel mondo del rap.


Spesso incide assieme alla moglie Adele, CD di denuncia sui “malanni della società”, oppure loro poesie che recitano in coppia o da solisti.

I loro CD sono stati trasmessi da radio regionali, in primis Radio Aut Marche da Giancarlo Guardabassi, approdando in seguito a radio nazionali come Radio 2 (“Il ruggito del coniglio”), Radio M2O (con intervista da Selvaggia Lucarelli), R101, RTL 102.5, Radio Italia e Radio Deejay.
In passato, dal 1999 al 2001 è stato tastierista e paroliere del gruppo musicale “I Magnifici Cinque”. Molto presente anche in radio, tv regionali e nazionali, è intervenuto come autore oppure come ospite in salotti culturali.


Il 31 luglio 2020, assieme alla sua amica Sara Marino, ha dato il via a “Il salotto culturale di Andrea e Sara”, giunto alla seconda edizione, dove online, con cadenza settimanale hanno intervistato vari autori e autrici.


Assieme anche hanno ideato e condotto un altro programma, “I libri di S.E.R.A.”, dove, con Eufemia Griffo e Renato Ghezzi, hanno condotto delle dirette flash e promosso libri della loro casa editrice.


Il 21 maggio 2021 con la sua amica Francesca Compagno crea il format online “Il diario di bordo di Francesca e Andrea”, dove anche qui, con cadenza settimanale, presentano libri.
Molte delle sue opere possono essere ascoltate tramite il canale YouTube dell’autore a nome di “Andrea Ansevini” oppure mettendo il mi piace alla sua pagina FaceBook a proprio nome e cognome, sempre “Andrea Ansevini”.


Non chiamatelo però poeta, scrittore o rapper, ma “artista”, perché ci tiene a precisare che non lo fa di professione, ma per il fatto che tutti quanti siamo artisti, dove ognuno è portato per fare qualcosa e quel “qualcosa” si chiama “Arte”.

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