Armando Grosso classe 1996 ha pubblicato la sua prima raccolta poetica con la Casa Editrice “Phasar”. Tre volte pubblicato all’ interno della prestigiosa Rivista Internazionale “Poeti e Poesie” una delle migliori Riviste poetiche, diretta dal Poeta Elio Pecora. Ha partecipato ad una puntata del Programma televisivo “Eccellenze Italiane” in Onda sul Canale Nazionale “Odeon TV”. Stile controcorrente, fuori dagli schemi prefissati di una poetica conformata, esso ricerca la semplicità di un linguaggio che arrivi in modo incisivo con un tono deciso e non riservato. La sua poetica Underground è un rabbioso manifesto della brutalità esistenziale, della difficoltà di ingoiare il volto falso e costruito della nostra società. Asfalto è la sua seconda raccolta.
“TU” armando grosso in tre pregi e tre difetti, hobbys e di cosa ti occupi.
Pregi, sensibile, determinato, ambizioso. Difetti sicuramente permaloso ed egocentrico.
Il tuo rapporto con il tuo lavoro, ti piace quello che fai?
Il mio lavoro poetico fondamentalmente è la mia salvezza. Tramite esso ho trovato uno spiraglio di luce nel buio della mia interiorità, oltre ciò mi determina una forte passione proprio in virtù del fatto che vivo la Poesia in modo assai “romantico”, ho un rapporto viscerale con essa, non riuscirei a fare altro. Per quanto riguarda il contesto in cui vivo, sicuramente l’ instabilità economica e la sensibilità verso le classi più deboli (che io vivo quotidianamente) hanno avuto un ruolo determinante nel rendere pubblico il mio concetto di Poesia.
ARMANDO, hai affrontato ostacoli lungo il percorso?
Gli ostacoli non solo ci sono stati, ma ci saranno sempre. Se dovessi pensarne ad un in particolare di certo penserei al momento in cui mi sono esposto con il mio lavoro, fare i conti con se stessi è sempre un ostacolo. A chi vuol iniziare tale percorso di sicuro direi, “se senti la Poesia dentro di te, falla uscire”. La passione torno a dire che è stata dall‘ inizio una sorta di spinta verso la consapevolezza, la Poesia è l’ unica strada che voglio percorrere.
Il tuo rapporto con la vita, il tuo motto, le tue credenze, il tuo idolo
Non l’ ho ancora capito, a volte la amo, a volte no. Diciamo che ho degli alti e bassi con essa. Non ho motti, non ho credenze. Più che idoli io parlerei di esempi. Non sono mai stato un fan degli esseri umani, piuttosto ho sempre avuto la mentalità di trarre da alcuni il meglio che si possa assorbire.
Il libro, l’opera d’arte, o la trasmissione televisiva/ radiofonica (ecc…) più famosa che avresti voluto realizzare tu, citazione
Libro sicuramente “Big Sur”, Kerouac. Per il resto non ho interesse per la televisione, mi ripugna. Non ne ho una. Forse potrei trovarmi con il detto di Bukowksi, “Il primo sorso di birra è sempre il più bello”
Il tuo ultimo “successo”lavorativo…
Devo tutto allo spontaneismo del linguaggio ed al flusso di pensieri che invadono la mia giornata. Devo molto anche alle difficoltà che incontro quotidianamente per arrivare a fine mese. Di esterno non c’è nulla, se non l’ interiorizzazione di situazioni ed esperienze che si manifestano nel momento in cui scrivo.
Prossimi eventi
Porterò ancora avanti in lungo e in largo per tutta la Regione Calabria varie date di presentazioni e banchetti che riguardano la mia seconda Raccolta Poetica “Asfalto”