È disponibile da oggi su YouTube il lyric video di ASTRONAVE, il nuovo singolo di Artù. Un brano intenso, di chiara matrice indie-pop, capace di descrivere con autenticità la piccola rivoluzione che può nascere dall’incontro con qualcuno di inaspettato.
ASTRONAVE è un figlio, un grande amore, un nuovo inizio. È la voglia di lottare nonostante tutto, la distruzione delle nostre abitudini e credenze, una luce per cui vale sempre la pena lottare.
Artù (pseudonimo di Alessio Dari), è un cantautore romano attivo dal 2013 nella scena indie pop italiana. Urla con velata dolcezza la sua rabbia, traducendo in suoni e versi una poetica schietta e mai banale. Tre i dischi all’attivo: “Artù”, “Tutto passa” e “Vola Ale!”. Nella sua intensa carriera live, ha affrontato grandi palchi, come quello del Coca Cola Summer Festival e del Concertone del Primo Maggio, e ha affiancato artisti come Mannarino, Brunori Sas, Niccolò Fabi e Max Gazzè.
ARTÙ PARLA DI ASTRONAVE
Ci sono momenti che ti cambiano la vita e niente sarà più come prima. È come quando vedi un’astronave.
I cambiamenti, quelli veri, arrivano e basta e ti cambiano dentro. Ti accorgi allora che se cambi dentro, cambia il mondo che sta fuori.
Nessuno cambia veramente se non è costretto a farlo.
Questa canzone l’ho scritta pensando a quel momento in cui niente sarà più come prima.
CREDITI
- Autori: Alessio Dari (Artù)
- Compositori: Alessio Dari (Artù)
- Prodotto da: Matteo Gabbianelli
Registrato, missato e masterizzato da Matteo Gabbianelli c/o kuTso Noise Home www.kutsonoisehome.com
Musicisti: Giuliano “Red” Rubini (basso), Luca Bellanova (pianoforte), Francesco Cataldo (tastiere), Andrea Inglese (chitarre), Matteo Gabbianelli (batteria)
Foto di Copertina: Daniele Stocchi
Etichetta: Leave Srl
Distribuzione: ADA Music Italy
ARTÙ IN PILLOLE
Esordisce nel 2013 l’album omonimo “Artù” (Leave Music/Universal Music): all’interno, “Giulia domani si sposa”, un brano scritto a quattro mani con Alessandro Mannarino. Il videoclip della canzone, diretto da Sabrina Paravicini, vede per protagonista l’attrice Giulia Bevilacqua e vince lo “Special Awards” al Roma Videoclip.
Nel 2015 rientra tra gli 8 vincitori di Musicultura con “La vecchia ha un dente di bronzo”.
Con l’uscita del secondo disco, “Tutto passa” (Leave Music/Sony Music), del 2016, Artù partecipa al Coca Cola Summer Festival, in onda su Canale 5 e resta nella chart Viral 50 di Spotify per settimane con il brano “Roma d’Estate”.
Il 2017 è l’anno dell’esibizione in diretta televisiva al Concerto del Primo Maggio a Roma e della partecipazione come ospite d’onore al Rino Gaetano Day, dietro invito della famiglia del cantautore scomparso.
Nel 2018 gli viene affidato da Anna Gaetano “Ti Voglio”, pezzo incompiuto del fratello Rino, che Artù porta a termine completando il testo. Il videoclip viene girato e disegnato da Maurizio Nichetti. Nella traccia, suonata dalla Rino Gaetano Band, anche la voce dell’indimenticato cantautore calabrese. Il pezzo anticipa l’uscita del terzo album “Vola Ale!” (Leave Music/Sony Music).
Nel 2019, reinterpretando “Cantico dei Drogati”, partecipa all’album tributo a Fabrizio De André “Faber Nostrum” (Sony Legacy/I Company), che vede la presenza dei maggiori esponenti della scena Indie italiana.
Oggi Artù è al lavoro sul nuovo disco, il singolo “Astronave” è il primo estratto.
TESTO DI ASTRONAVE
E ti diranno che la vita non ha un senso e te lo devi trovare
E ti diranno che il tuo sogno muore presto
Ma tu continua a cercare
Io ti direi ti direi ti direi ti direi
Tu sei come un’astronave sopra a casa mia
Che l’odore della pioggia l’hai portato via
Che la vita te lo giuro non è tutta qua
Tra le campagne tra la crisi tra la pubblicità
Ma tu dimmi è veramente tutto questo il senso
Che cammini tra la gente e sei solo lo stesso.
Io ti direi di volare
Senti le onde del mare
E ti diranno che la vita non ha un prezzo ma poi lo devi pagare
Che alcune volte te ne pentirai di brutto
Che è stato bello sbagliare
E riderai riderai riderai riderai
Tu sei come un’astronave sopra a casa mia
Che l’odore della pioggia l’hai portato via
Che non sai che cosa farci della libertà
Quando ti mette davanti una responsabilità
Che nel buio la tua luce nasce nel silenzio
Siamo nati soli al mondo e fuori tutto il resto
Io ti direi di volare
Senti le onde del mare
Tu sei come un’astronave sopra a casa mia
Tu sei come un’astronave sopra a casa mia
Tu sei come un’astronave sopra a casa mia
Tu sei come un’astronave sopra a casa mia
E nel buio la tua luce nasce nel silenzio
Siamo nati soli al mondo e fuori tutto il resto
E dentro un freddo micidiale
E la paura di amare
Non ti scordare di ridere
Non ti accontentare di quello che troverai di qua
Respira forte ci pensa la musica
Godi come fosse l’ultima
La vita avvolte è un temporale
Ma tu sei un’astronave