Quando una grande produttrice discografica incontra il talento di un artista i fuochi d’artificio sono inevitabili. Prima scintille e poi va tutto a fuoco sopratutto se durante la collaborazione si impongono regole di cui non si è mai parlato prima.
Dichiara il cantautore Bob Matty:
“Non posso fare nomi e cognomi per rispetto della privacy ma posso garantire che è una grande produttrice discografica che ha lanciato artisti italiani noti nel panorama musicale attuale.
Mi è stato chiesto di rinunciare a lavorare con i miei musicisti e di cambiare genere musicale o in alternativa non mi avrebbe mai lanciato: “nel mondo dei potenti.”
Ovviamente non sono sceso a compromessi neanche quando mi ha proposto il contratto discografico da 30.000 euro che ho rifiutato. C’è chi dice che ho sbagliato ma io sto bene con me stesso, onestamente non esiste una cifra che possa separarmi dai miei musicisti e dalla mia musica funk.
Nonostante tutto non mi sono demoralizzato, infatti poche settimane dopo mi contatta una talent scout della nota major discografica SONY MUSIC USA – ITALY che ha apprezzato i miei lavori e mi ha definito un artista coraggioso perchè vado in controtendenza e faccio benissimo il genere funk, quindi scelgo di firmare con loro poichè non corro dietro i soldi ma dietro le emozioni: la musica non è fatta di assegni ma di pianti, sacrifici, sorrisi e anima. “
