Chiara Zanetti ha recentemente pubblicato “Testamento blu”. Conosciamola meglio

Chiara Zanetti ha recentemente pubblicato “Testamento blu”. Conosciamola meglio

Chiara Zanetti è autrice del libro “Testamento blu”pubblicato con Echos edizioni. La storia raccontata è molto profonda…Affascinati da Chiara come persona, abbiamo deciso di conoscerla meglio. 😉 Buona lettura!

TU” in tre pregi e tre difetti, hobby e di cosa ti occupi.

Ciao a tutti e grazie Fabia per l’ospitalità. Immagino non sia semplice descriversi, ma se proprio dovessi farlo seguendo questa traccia, credo che annovererei tra i miei pregi la curiosità, la costanza (che, di questi tempi, è davvero rara) e la capacità immaginativa: non c’è porta che non possa essere schiusa attraverso la nostra fantasia. Per quanto riguarda i difetti, sicuramente il lato meno nobile dell’mmaginazione è l’essere un po’ “per aria”, più frequentemente di quanto possa capitare a persone metodiche e pragmatiche. Poi, senz’altro, la bassa tolleranza alle frustrazioni quando si tratta di offese e scherni gratuiti. Un terzo difetto – seppur non lo consideri del tutto tale – è la cocciutagine. Ma, del resto, si sa, si è testardi nel bene e nel male.

Non ho hobbies al di fuori della scrittura, la lettura e l’ascolto di buona musica. Da questo punta di vista, sono davvero onnivora…

Passo dalla dark wave alla musica cantautorale senza soluzione di continuità.
Al momento, mi occupo di giornalismo e insegnamento, in passato mi sono occupata di comunicazione e di risorse umane.


Il tuo rapporto con il tuo lavoro, ti piace quello che fai? Per te è una passione vera o ti sei adattato al contesto in cui vivi?

Non sono solita adattarmi, anche se alle volte è necessario. Mi piace molto quello che faccio e se dovessi tornare indietro, ripercorrerei tutti gli stadi della mia vita, anche dal punto di vista lavorativo.

Quali ostacoli, se ci sono stati, hai sperimentato durante il percorso e come li hai superati? Cosa diresti a chi comincia un percorso come il tuo. Quanto è stata importante per te la passione che hai messo in quello che stavi realizzando.

Tra gli ostacoli, direi senz’altro chi tenta di approfittarsi delle tue doti offrendo poco o nulla in cambio… Capita spesso con le testate, emittenti radiofoniche e televisive e, ahimé, anche con l’insegnamento. Recentemente, mi hanno proposto di lavorare come insegnante L2 di lingua italiana ad utenti anglofoni, ma non era prevista alcuna remunerazione. Eppure, la mia laurea in Lingue non l’ho ottenuta gratuitamente, tantomeno in termini di sforzi. A chi inizia, consiglierei di scegliere bene con chi fare la classica gavetta, ma poi di essere determinati nel smettere a un certo punto… Insomma, consiglierei di darsi un tempo per sperimentarsi e poi uno con cui passare oltre e chiedere ciò che spetta di diritto.
Senza passione, non regge nulla per me, nemmeno il lavoro.


Il tuo rapporto con la vita, il tuo motto, le tue credenze.

Bella domanda. Ho un ottimo rapporto con la vita, laddove per ottimo intendo di odio e amore. Non esiste nulla che non si regga su queste due polarità, quindi ben venga che sia così. Ho trascorso tanti momenti davvero provanti e difficili nel corso della mia esistenza, ma ho saputo trarne le giuste energie per migliorarmi. Questo credo sia il fine ultimo di ogni cosa, lo sviluppo…  Ripongo fiducia pertanto in ogni spinta propulsiva per affrontarlo e trarne il massimo. Motti, onestamente non ne voglio dire. Scadrei nello scontato…


Il tuo idolo, c’è qualcuno a cui ti ispiri per realizzare la tua vita?

Il mio idolo… Anche qui, ne ho avuti molti in momenti diversi… Attualmente, uno dei miei autori preferiti: Aldo Carotenuto. Psicolo Junghiano, meraviglioso in termini di profondità di vedute…. Ora che mi accingo a cominciare un Master triennale in Counseling, vorrei acquisire anche solo un centesimo delle sue competenze.

Chiara Zanetti il libro, l’opera d’arte, o la trasmissione televisiva/ radiofonica (ecc…) più famosa che avresti voluto realizzare tu.

Il libro dell’inquietudine di Fernando Pessoa… O le Elegie duinesi di Rilke. Per il resto, non ascolto la radio e non guardo la televisione.

Chiara Zanetti: La tua citazione famosa preferita


Ne ho davvero tante! Mi piace molto la citazione che ho come bio di FB: “We must be kept on our toes by a nameless, shapeless, unlocated hope of achievement・, del sociologogo Gregory Bateson.

Chiara Zanetti, il tuo ultimo “successo” lavorativo, affettivo, quanto è il frutto della tua spontaneità ed esperienza e quanto invece è il risultato di fattori esterni

Io do sempre il meglio di me… Per esempio, a livello formartivo, ho sempre ottenuto il massimo… 100 al liceo, 110 e lode le due lauree, triennale e specialistica, 100 il master in International HR Management… Insomma, qualunque cosa faccia, tento di farla al meglio. Poi, per carità, colleziono anche fallimenti, soprattutto in termini affettivi… Ma credo sia inevitabile. Tutto frutto dell’esperienza e del fattore umano, non mi hai mai regalato niente nessuno. Vado molto fiera del mio primo libro, Testamento blu, edito da Echos Edizioni.


Contatti

aletheiacomunicazione@gmail.com

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