Quella strana sensazione di essere in un posto senza mai esserci veramente. Guardare verso un altrove che non ci sarà più o non ci sarà mai. Non trovare spazio in nessun luogo, da nessuna parte.
Di spalle, alla vita. Osservo quello che sono stata e che avrei potuto essere, quello che sarò e che non potrei mai essere.
Di spalle alla vita, vivo a metà. E non so se sia la metà giusta o quella sbagliata. Ma è quella che aspetta che succeda qualcosa, prima o poi. E quella che, quando quel qualcosa succederà, sarà sempre distante dal passato e dal futuro che la ingabbia in ricordi e chimere. Fuori tempo, fuori luogo, fuori tutto.