È disponibile su tutte le piattaforme streaming da venerdì 24 novembre “CLAMORE”
(Emergency Ts Music), nuovo singolo di CLAMORE.
CLAMORE, pseudonimo di Elia Bedin, dopo i primi anni di busking ed esperienze live in Italia, inizia a farsi conoscere nella sua città – VICENZA – e principalmente nell’underground milanese esibendosi al Barrio’s Live in diverse occasioni e in provincia di Benevento.
E’ questo per lui un periodo molto produttivo essendo stato convocato per le audizioni di Area Sanremo e con l’uscita di questo nuovo singolo ci porta in un viaggio che va oltre una semplice canzone.
“CLAMORE” è un brano introspettivo dove l’artista si racconta, si mette a nudo raccontando in modo poetico e profondo la scelta del suo nome d’arte facendo capire le difficoltà che lo hanno accompagnato e i sogni che lo hanno e che ancora adesso lo stanno sostenendo.
“CLAMORE” è un racconto in cui la costanza e la tenacia possono abbattere qualsiasi barriera per ognuno di noi.
L’artista utilizza una metafora calcistica, raccontando come anche l’ultima squadra in classifica può sorprendere e sopraffare la prima.
Se si è sempre stati sottovalutati, questo non è importante, dobbiamo credere in noi stessi senza aspettare che lo facciano gli altri.
“Una partita che sembrava già segnata
Poi l’ultima in classifica stravolge la giornata”
E’ un INNO a trovare la forza per rialzarsi e superare qualsiasi avversità.
Clamore si rivolge ad un pubblico che cerca rifugio nei suoi testi. Scrive con l’obbiettivo di emozionare e sperare che chi si è sentito o si sente incompreso trovi il coraggio di non nascondersi e di credere in sé stesso.
Nell’outro CLAMORE si rivolge al suo pubblico ritenendolo parte di sé stesso.
“Sono Clamore e non cado se mi tagli le ali
Siamo Clamore e cantiamo senza corde vocali”
Il brano è stato prodotto, mixato e masterizzato da David Maria Campese e registrato presso il Lime Studio-
TESTO DI CLAMORE
Una partita che sembrava già segnata
Poi l’ultima in classifica stravolge la giornata
Una vittoria clamorosa che fa parlare la nazione
La notte sembra dire “è da me che nasce il sole”
Il buio fa da mensola dove appoggiare i sogni
Perché poi fallendo non è che li distruggi
Sono a riposo dopo una gara
Che ha avuto come fine una prestazione amara
Sono il clamore di un mondo che da sempre mi ha frenato
Sin da quando ero bambino sin da quando sono nato
Mi è sempre stato detto quello che dovevo fare
Notte e giorno sole o pioggia affogavo nel mare
Con il chiasso dentro al cuore in un posto troppo calmo
Quando ero bambino io non stavo mai in silenzio
Ora ho voglia di urlare il mio nome d’arte
Clamore di un mondo a cui ho preso parte
La finale di un torneo ancora da scrivere
La scriviamo noi faremo scintille
In una mano la vita nell’altra la paura
La notte sembra essere una mostra di stelle
E la gente mi diceva di pensare a studiare
Ma io i pomeriggi li passavo a scrivere
Evitando le persone nella pista in mezzo
E finalmente è il caldo a calpestare il freddo
Sono il clamore di un mondo che da sempre mi ha frenato
Sin da quando ero bambino sin da quando sono nato
Mi è sempre stato detto quello che dovevo fare
Notte e giorno sole o pioggia affogavo nel mare
Con il chiasso dentro al cuore in un posto troppo calmo
Quando ero bambino io non stavo mai in silenzio
Ora ho voglia di urlare quello che io sono
Quello che noi siamo
Sono Clamore e non cado se mi tagli le ali
Siamo clamore e cantiamo senza corde vocali
Tenuti al guinzaglio come cani randagi
Le nostre vite hanno la forza di
Continuare a
Continuare a sognare
Continuare a sognare
Ad affiancare la musica, una serie di fotografie che ritraggono l’artista.
Breve Biografia Clamore
Clamore – all’anagrafe Elia Bedin – è un artista italiano. Nasce a Vicenza il 25 maggio 2001. Si avvicina alla musica da giovanissimo trovando nella scrittura la sua salvezza dopo un periodo di crisi interiore.
Clamore inizia a scrivere molto presto creando testi sempre più introspettivi con i quali si racconta dando vita alle parole e solo dopo la morte del nonno, a cui era molto legato, trova la forza e il coraggio di mettersi a nudo senza lasciare tutti i suoi testi e sogni dentro un cassetto.
Nel 2021 Clamore decide di intraprendere un percorso di songwriting e di tecnica vocale per crescere artisticamente e questo lo fa a Montecchio Maggiore (VI), presso Officine Limoni, una scuola di canto fondata da Irene Ghiotto, cantautrice vincitrice di Area Sanremo 2012. La stessa Irene Ghiotto è la sua attuale insegnante di songwriting.
L’11 Marzo 2022 esce il suo primo singolo dal titolo Cielo Di Marte.
Successivamente è chiamato a partecipare ad alcuni eventi avendo così la possibilità di esibirsi lontano da Vicenza a Torre del Lago (LU), Pietrelcina (BN), Milano, Torino.
Dopo essere riuscito a portare la sua voce e i suoi testi lontano da casa entra a far parte della grande famiglia di Emergency Ts Music, un’etichetta discografica indipendente dalla quale non tardano a nascere nuovi progetti insieme.
Inizia la sua collaborazione con Simone Zuccalà in arte EsseNziale e a distanza di un anno dal suo primo singolo, dopo un periodo di riflessione e percorso interiore, pubblica il suo nuovo pezzo “Amare ciò che non appare”. Un brano che ha un obiettivo ben preciso, quello di invitare gli ascoltatori a guardare oltre l’apparenza.
L’inedito proposto a Area Sanremo 2023 dal titolo “Senza via d’uscita” è stato prodotto da David Maria Campese presso Lime Studio della già citata Irene Ghiotto.
Il suo nome d’arte ha per lui un’importanza grandissima, può essere clamorosa una vittoria o una sconfitta, può essere clamoroso un risultato. Non è solo un soprannome, è ciò in cui crede e si rivede, con l’obiettivo di gridare a tutti “presente!”.