Fabio Ceraulo dopo Falconera: premi e riconoscimenti

Fabio Ceraulo dopo Falconera: premi e riconoscimenti

Lo scrittore siciliano Fabio Ceraulo non finisce di stupire e partecipare a premi ed iniziative  nel territorio italiano, in particolare quello siciliano. Nel mese di gennaio infatti, si è classificato terzo con “Falconera”, Spazio Cultura Edizionial  al “Concorso Letterario FUIS Sicilia”.

fabio ceraulo

Ceraulo è stato premiato durante l’incontro incontro poetico “GUERRA NO, PACE SÌ” nella sala dei carretti siciliani al Museo Pitrè, da Sara Favarò, in qualità di Delegato per la Regione Sicilia della Federazione Unitaria Italiana Scrittori.

Ricordiamo ai nostri lettori  che l’autore, Fabio Ceraulo, nel 2018 è stato il primo palermitano a essere invitato a presentare un libro fuori Sicilia grazie al progetto “Palermo Capitale della Cultura 2018” e che nello stesso anno è stato nominato Accademico Benemerito dalla Fondazione Ruggero II di Palermo per meriti letterari

Durante la manifestazione si è svolta la cerimonia di consegna dei premi del “Concorso Letterario FUIS Sicilia” dove ha partecipato il Presidente Nazionale della FUIS, dottor Natale Antonio Rossi. La manifestazione, finanziata dalla FUIS, è promossa dal patrocinio del Comune di Palermo, Assessorato alle Culture, Sistema Bibliotecario Cittadino.

Cosa rende il romanzo di Fabio Ceraulo così rilevante?

In molti i lettori che lasciando una recensione sul web, lo hanno paragonato al celebre autore Tomasi di Lampedusa de “Il Gattopardo” unanime il parere e il punto di vista sul libro  in merito alla storia narrata, che ricorda a tutto tondo le atmosfere care a Giovanni Verga.  Il romanzo si apre con una dedica rivolta all’attrice Sara Serraiocco, di cui l’autore è un grande fan.

 Cosa ti lega in particolare all’attrice Sara Serraiocco?

“Sono un appassionato di cinema italiano e qualche anno fa ho visto un film dal titolo “La ragazza del mondo”, dove c’era questa giovane attrice abruzzese che mi ha fulminato per la naturalezza con cui recitava. Da lì ho approfondito la conoscenza di ciò che aveva fatto, per scoprire che il suo debutto, pluripremiato, riguardava un film girato nella mia Palermo e intitolato “Salvo”. L’ho contattata tramite uno dei social più famosi per vedere se gradiva l’omaggio di uno dei miei romanzi, e dalla sua cortese risposta è iniziata una sorta di amicizia virtuale. Per questo motivo ho voluto dedicarle il romanzo Falconera, perché il suo talento, misto all’umiltà, è una sicura fonte di ispirazione.”

Fabio, nel 2018, in occasione di una presentazione del romanzo “Anima di polvere”, hai avuto come relatore l’ex Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, come ti sei sentito in quel momento e…é cambiato qualcosa nella tua vita da quel momento in poi?

“Quando invitai l’ex Sindaco Orlando a intervenire alla presentazione di un mio romanzo, con mia grande sorpresa accettò e propose lui stesso di leggere il libro e fare da relatore. L’evento fu molto particolare, eravamo in uno spazio sequestrato alla criminalità e l’atmosfera era accattivante. Fece una disamina storico-culturale del romanzo che piacque a tutti i presenti. Da lì non posso dire che sia cambiata la mia vita, forse è cambiata la consapevolezza riguardo al percorso culturale mio e della mia città. C’è tanto da fare per entrambi, ma la sensazione era, ed è, che il cammino intrapreso sia quello giusto.”

fabio ceraulo

L’anno sorso la vittoria alla Biennale di Filicudi con un racconto a tema, adesso il terzo posto a livello regionale per un premio letterario. Dove sei diretto, adesso?

“Il sogno di un autore è quello di pubblicare per una grande casa editrice a livello nazionale, ma è molto difficile, specie in questo momento, con l’invasione di tanti VIP o presunti tali, che pubblicano libri (magari nemmeno scrivendoli) dal facile successo commerciale. Da un punto di vista è comprensibile, perché gli editori sono pur sempre imprenditori e quindi devono per forza guardare l’aspetto economico.

Sono riuscito, nel corso degli anni, a crearmi un piccolo pubblico (quasi tutto, ovviamente, nella mia città) che mi segue con affetto e interesse. Questa è una motivazione notevole e partendo da questo aspetto, la mia idea è di fare un ulteriore passo in avanti, non solo per incrementare il mio curriculum letterario, già abbastanza ricco, ma di migliorare sempre, scrivendo in modo ancora più accattivante e magari cimentandomi in storie che possano abbinare più generi.

Infatti, il prossimo romanzo che proverò a far pubblicare, ingloberà thriller, storia, giallo, e per la prima volta ho inserito anche una vicenda sentimentale. Non sarà facile ma ci provo, perché ritengo che bisogna sempre e comunque mettersi in gioco. Per quanto riguarda altro, ma anche questo è un sogno, mi piacerebbe che prima o poi si realizzasse un film tratto da uno dei miei romanzi, magari con un cast tutto di attori appartenenti alla mia terra, anche non troppo famosi.”

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