Leonardo Ginefra: “Il posto nel cuore”il suo prossimo film

Leonardo Ginefra: “Il posto nel cuore”il suo prossimo film

Leonardo Ginefra noto artista Barese, si racconta su passionevera. In cantiere nei prossimi mesi è prevista l’uscita del film “Il posto nel cuore” dedicato alla nascita dell’associazione AGEBEO.

Per adesso non possiamo svelarvi altro ma di sicuro non è finita qui perchè molto probabilmente arriverà anche un altro film che il regista Leonardo Ginefra realizzerà in collaborazione con Mingo De Pasquale.

leonardo GINEFRA

Chi è il regista Leonardo Ginefra?

Sono un direttore di fotografia testardo, poco incline ai compromessi e forse un po’ troppo solitario, i miei pregi?

Sono esageratamente intuitivo, molto altruista e con una vena artistica molto spiccata, adoro i tatuaggi.

I miei hobbies fortunatamente sono anche il mio mestiere! Non potrei assolutamente vivere senza la musica, senza scrivere e unire queste due cose insieme alla fotografia.

Credo che trasmettere emozioni sia una delle cose più nobili e più utili che si possano fare.

Il tuo rapporto con il tuo lavoro, ti piace quello che fai? Per te è una passione vera o ti sei adattato al contesto in cui vivi?

Il mio più grande problema è stato quello di non essere riuscito mai ad ad attarmi al contesto in cui vivo: una società che ci vuole succubi e schiavi legati a dogmi indistruttibili.

Dogmi antichissimi come quelli di lavorare, crearsi una famiglia, pagare tasse e poi morire, ho scelto di fare quello che faccio sganciandomi dal sistema.

Non sono mai riuscito a tollerare regole e routine, sono uno spirito libero e in quanto artista, sono fuori da ogni tipo di schema limitante.

Attraverso la regia, la musica , la scrittura e la fotografia riesco a sentirmi libero e vivo veramente.

Credo che ogni essere umano debba fare qualcosa che lo stimoli che gli dia volontà e speranza. Qualcosa che trasmetta serenità e soddisfazioni, è questa secondo me la chiave per una vita degna di nota.

Quali ostacoli, se ci sono stati, hai sperimentato durante il percorso e come li hai superati? Cosa diresti a chi comincia un percorso come il tuo. Quanto è stata importante per te la passione che hai messo in quello che stavi realizzando.

Gli ostacoli incontrati durante il mio percorso lavorativo non si possono contare, nel mondo del cinema c’è tanta competizione e voglia di sopraffare e non di emergere e farsi valere in base al proprio status artistico e alle proprie capacità comunicative.

In realtà la chiave per venir fuori nonostante i mille ostacoli è sempre e soltanto una: “La volontà!” Ma da sola non basta…

Bisogna miscelare la voglia di fare le cose al desiderio profondo di farsi sentire.

Ad esempio se l’ arte e l’amore sono dentro di me devono essere religione!

Solo così, posso emergere, solo se vado avanti e creo prima per me e poi per gli altri. Solo così posso avere la giusta visibilità, è avere qualcosa dentro che non può essere gestita, che viene fuori da sola..

Per me smettere di fare musica è impossibile. E’ un dono che miscelato a volontà e determinazione crea il giusto ingrediente che spalanca le porte del successo.

Il tuo rapporto con la vita, il tuo motto, le tue credenze.

Il mio rapporto con la vita è parecchio travagliato, a volte sono pervaso da una gioia incontenibile e mi basta poco per essere felice, come ad esempio vedere i miei animali sereni, ho ben due cani e quattro gatti che per me sono come figli, oppure quando vedo piccoli fiori che hanno messo radici tra le fessure di un marciapiede.

Oppure vedere il mare quando è calmo e baciato dal sole. Potrei continuare all’ infinito perché sono infiniti ed inquantificabili i motivi per cui amo la vita.

Anche se non nego che a volte avrei voluto non essere mai nato.

E’ come se involontariamente e inconsciamente mi sobbarcarsi tutti i mali del mondo e diventassi profondamente triste. Credo che questo spaccato sia una prerogativa immancabile del profilo di un artista.

Il mio motto è “Ama!” Ama sempre, comunque e più che puoi! Non ho credenze particolari. Penso che tutto sia in continua evoluzione e meravigliosamente regolato da un equilibrio che noi esseri umani in questo tempo non possiamo comprendere.

Sono agnostico in buona sostanza, ma ad ogni modo mi piace pensare che un Dio esiste.

Non me la sento di rinnegare completamente le mie radici cristiane.

Il tuo idolo, c’è qualcuno a cui ti ispiri per realizzare la tua vita?

Celentano, è stato il mio mentore e mi ha spalancato le porte della consapevolezza e della percezione insieme al desiderio diventato quasi malattia. Amo ampliare le mie conoscenze artistiche a 360°

Contatti:

/ 5
Grazie per aver votato!