Mapi è tra le autrici del libro “Eros&Eros” edizioni LeMezzelane

Passioni vere.it nasce con il fine di promuovere il lavoro di chi ha raggiunto le sue soddisfazioni, piccole o grandi che siano mettendoci determinazione, impegno e soprattutto passione.

Per questo oggi abbiamo intervistato Mapi, autrice del libro Eros&Eros casa editrice Le Mezzelane, insieme a Ilaria Coppini e Abner Tomas Viera Quezada.

Chi è Mapi?

Poiché  non so trovare i pregi rispondo con una mia poesia!

 Questo è il mio cuore:

Guardo l’ oceano

son perle i suoi colori

nella luce del mattino

brillano di fuoco al tramonto.

Le   onde

mugghiano contro gli scogli.

La voce degli abissi

non concede né sonno né riposo

nemmeno agli dei.

Guardo le sue creste spumeggianti

le accarezzo,  le amo!

Questo è il mio cuore!

Guardo la montagna,

all’alba una nuvola la sorprende, 

come un disco d’ombra dietro ai monti!

Questo è il mio cuore!

Un pozzo dove cadono  i rami spezzati dalla tempesta,

dove allodole infreddolite

 ruzzolano in cerca di cibo.

È forse una foresta? 

Chi mi chiama nella notte?

Ci sono bambini che giocano e gridano e chiedono.

Muoiono e vivono anche loro!

Forse il  mormorio si spaventa e diventa un vociare?

Chi viene verso  me col viso sereno e le braccia tese? 

Forse l’ombra di un amico, o  del mio nemico?

O é la vita che si spezza fra le mie mani?( dal libro IL VENTO DELLA VITA)

Posso raccontarvi i miei difetti…Quelli li conosco …Sono tanti, forse il peggiore è la testardaggine che però a volte risulta un pregio perché mi spinge a continuare un lavoro che altrimenti avrei abbandonato.Sono una insegnante di Italiano e Storia ormai in pensione e i miei hobby sono ovviamente legati a tale professione, mi piace leggere e sono capace, se un libro mi rapisce, di saltare pasti e sonno pur di finirlo e quando arrivo alla fine… beh, mi dispiace, vorrei che continuasse. Sono una ex atleta quindi cammino molto, qui sull’ isola ci sono tanti luoghi da esplorare e la scoperta di qualcosa che non avevo nemmeno immaginato potesse esistere  mi fa sentire come Alice nel paese delle meraviglie

Il tuo rapporto con il tuo lavoro, com’è?

Anche qui rispondo con alcuni versi sempre miei:

 La mia poesia è sentimento puro

luce del mio pazzo cuore ardente

è il mio pane, il mio alimento dolce

la linfa della mia ragione bollente

È rossa come un seme

che anela la sua terra

è un urlo avido e demente

che dà voce alla mia penna.

È silenzio dell’anima

grido del cuore in estasi

è solitudine

e fervido motivo della mia ragione

Mapi

Hai incontrato ostacoli nella tua vita, Mapi?

Chi nella vita non incontra ostacoli? L’ importante è riuscire a superarli.Fin da adolescente ho cominciato a scrivere racconti, sempre tenuti nel cassetto poi un giorno, ormai in pensione dalla scuola, mi sono cimentata con un vero romanzo, quasi inconcepibile per me che non sapevo usare il pc ma l’ho portato a termine e anche questo sarebbe rimasto nel cassetto se non fosse stato per mia nipote che, leggendolo, mi ha spinto a pubblicarlo. Qui il primo ostacolo: come si fa a pubblicare? Con la testardaggine che mi distingue e la spinta della nipotina riuscii a trovare diverse Case Editrici interessate a stamparlo. Il problema fu che scelsi la peggiore. Nonostante il romanzo fosse arrivato al premio Viareggio, la Casa Editrice non faceva nulla per promuoverlo, addirittura credo che non avesse neanche stampato le copie da contratto. La cosa peggiore fu che la Feltrinelli di viale Libia mi telefonò interessata ad una mia presentazione presso di loro ma non ebbi il permesso dalla CE.Non mi fermai, il romanzo fu presentato alla Mondadori di via del Pellegrino e poi alla Feltrinelli di Ancona e Pescara. Per essere  una esordiente credo che sia stato un vero successo.

È proprio questo che raccomando a chi comincia un percorso come questo, se sei convinto che la tua opera meriti, non demordere è necessaria pazienza e passione, elementi  indispensabili per riuscire.

Il tuo rapporto con la vita, il tuo motto, le tue credenze.

 Fëdor Dostoevskij diceva: “Ama la vita più della sua logica, solo allora ne capirai il senso.”

Spesso viviamo senza quasi neanche accorgercene. I giorni si susseguono e rimandiamo a domani quel che possiamo fare oggi ma abbiamo una sola vita dovremmo cercare di viverla al meglio senza sprecare  un solo istante. Questo non vuol dire concentrarsi su ciò che è strettamente materiale, ma che al contrario apprezzare  di essa soprattutto il valore più profondo e spirituale.

“ Vivi ogni giorno come se fosse l’ ultimo!”

Il tuo idolo, c’è qualcuno a cui ti ispiri per realizzare la tua vita?

Sono un vero topo di biblioteca e quindi leggo tutto quello che mi capita tra le mani. Últimamente mi sono imbattuta in due autori che stimo moltissimo: Jumana Haddad, scrittrice e poetessa libanese, e José Saramago portoghese.Due grandi autori che mi hanno insegnato a vivere con maggiore intensità ma anche ad urlare i miei valori contro questo mondo così “ liquido “A tal proposito cito la frase di José Saramago che mi ha colpito di più:

“C’è chi passa la vita a leggere senza mai riuscire ad andare al di là della lettura, restano appiccicati alla pagina, non percepiscono che le parole sono soltanto delle pietre messe di traverso nella corrente di una fiume, sono lì solo per farci arrivare all’altra sponda, quella che conta è l’altra sponda.”

Di Jumana Haddad mi ha colpito il suo andare controcorrente in un paese in cui la donna è ancora sottomessa.

Le sue liriche sono un inno alla libertà della donna, una donna che nasce dalla terra non dalla costola di Adamo, una donna autonoma, sensuale, non sottomessa, ribelle e padrona della propria vita (è lei a scegliere di andarsene dall’Eden perché vuole decidere da sé come vivere; non ne viene scacciata), sessualità compresa.

Il libro, l’opera d’arte, o la trasmissione televisiva/ radiofonica  (ecc…) più famosa che avresti voluto realizzare tu, Mapi

 Avrei voluto scrivere Il piccolo principe di Saint-Exupéry.

 Pur essendo un libro facile e adatto ai bambini, contiene delle tematiche che fanno riflettere sia grandi che piccoli. La morale del libro è che, nella vita, non conta quante cose arrivi a possedere ma, piuttosto, quanti legami si è riusciti a stringere.

La tematica più evidente è quella dell’infanzia, che è presentata dall’autore come il più bel periodo della vita di ogni persona. E proprio l’infanzia come età meravigliosa dà un senso alla “morte” del Piccolo Principe.

Un altro tema è quello dell’amicizia, valore importantissimo di cui non si può fare a meno. In questo romanzo vi sono molti rapporti di amicizia, brevi o corti che siano, ma quello più importante è quello che si viene ad instaurare tra Il Piccolo Principe e la Volpe in quanto gli dà insegnamenti essenziali e gli trasmette il valore dell’amicizia. Si fa addomesticare dal bambino per far sì che si ricordi di lei anche quando non saranno più insieme, vuole che il Piccolo Principe la consideri diversa da tutte le altre: é la sua Volpe.

La tua citazione famosa preferita, Mapi

 Se la poesia non nasce con la stessa naturalezza delle foglie sugli alberi, è meglio che non nasca neppure.(John Keats)

Il tuo ultimo “successo”lavorativo, affettivo, quanto è il frutto della tua spontaneità ed esperienza e quanto invece è il risultato di fattori esterni

 ti rispondo con una mia poesia

 I miei versi…

 In questa mia vita

 di respiri e sospiri

 le lettere mi hanno dominata

 e le rime si sono  imbrattate

 di nostalgie e  gioie,

 e così  fu poesia.

 Come viaggiatrici silenziose

entrarono dentro me,

 si sistemarono nella mia anima,

e nel mio cuore

 come un sospiro abbracciato,

 risvegliando in me voglie

 e insonnia d’ amore.

 Folli passioni

 uscirono dal cassetto

 e spremuti sul foglio bianco

 dalla mia pazza ragione.

 Non  so quando è arrivata

 né se andrà via,

 So solo che è lì

 come  sole effervescente,

 come luna splendente

 nelle notti folli,

 come  fuoco nelle viscere

 con la sua luce trasparente.

 Versi ambulanti

 sono diventati me,

 forse in primavera

 forse in una calda estate,

 forse in un inverno gelido

 o in una caduta silenziosa.

 Quelle voci non passano

 sono lì nella mia mente,

 nuotano in quel mare

 di giungle incredibili,

 come  febbre nel torpore

 sudore nella demenza,

 versi  eccitati

  come follia dispersa,

 come percorso improvvisato

 afferrato dal mio pensiero 

 e diffuso come

  poesia ricamata

 nel respiro della vita.

Prossimi eventi, Mapi

Il prossimo evento spero sia la presentazione del mio Ultimo lavoro in collaborazione con l’ attrice Ilaria Coppini e il grande poeta peruviano Abner Tomas Viera Quezada dal titolo “ EROS &EROS, edito dalla Casa Editrice Le Mezzelane.

Come dice Dante nell’ultimo verso del Paradiso “ L’AMOR CHE MOVE IL SOLE E LE ALTRE STELLE”  l’ amore è uno dei sentimenti più forti e più nobili dell’animo umano. È il legame più forte e importante che unisce tra loro le persone ed è alla base delle relazioni umane e quindi della società. L’amore è puro e istintivo. Attorno ad esso ruotano la nostra felicità e le nostre principali soddisfazioni.

Mi auguro di poter dimostrare, durante la presentazione la veridicità della frase di Carl Gustav Jung:

“La maggior  parte degli uomini commette l’imperdonabile malinteso di scambiare eros con sessualità. L’uomo crede di possedere la donna quando la possiede sessualmente: ma mai la possiede meno di allora.”

E di ANAÏS NIN :

Quando in una donna l’erotico e il tenero si mescolano, danno origine a un legame potente, quasi una fissazione.”

Contatti

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mapidelsur@gmail.com

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