Se te la sei persa la diretta con Martina Riccio la puoi rivedere qui
“TU” in tre pregi e tre difetti, hobbys e di cosa ti occupi.
Non amo particolarmente descrivermi usando i termini “pregi” e “difetti”.
La maggior parte dei lati del mio carattere che adesso amo, in età adolescenziale li ho considerati dei difetti, o per lo meno così venivano giudicati dai miei coetanei.
Sono una donna empatica, altruista ma molto pignola, maggiormente con me stessa, forse anche troppo.
Il mio hobby è la scrittura e grazie alla casa editrice “ Giraldi Editore” che ha pubblicato il mio primo libro ( La Cena), spero di riuscire a fare della mia passione il mio lavoro.
Attualmente sono mamma a tempo pieno perché purtroppo ho perso il lavoro appena sono rimasta incinta del mio secondo figlio.
Nelle difficoltà, del mio essere attualmente disoccupata, ho preso la forza di rimettermi in gioco e provare a scrivere il mio primo libro. Posso dire di esserci riuscita.
Il tuo rapporto con il tuo lavoro, ti piace quello che fai? Per te è una passione vera o ti sei adattato al contesto in cui vivi?
Prima della gravidanza lavoravo come precaria nel settore della grande distribuzione.
Non ho mai amato ciò che facevo.
Ero incasellata in turni massacranti con orari che non mi permettevano godermi la mia famiglia. Sacrifici fisici e familiari che non corrispondevano ad un ritorno economico dignitoso e appagante, ma comunque necessario per il benessere della mia famiglia.
Ho sempre cercato di seguire la mia vena “creativa” spaziando tra la musica e la danza.
Ma la mia vera passione è sempre stata la scrittura,mia fedele amica, colei che non mi ha fatto mai soccombere.
Quali ostacoli, se ci sono stati, hai sperimentato durante il percorso e come li hai superati? Cosa diresti a chi comincia un percorso come il tuo. Quanto è stata importante per te la passione che hai messo in quello che stavi realizzando?
Il percorso per chi , come me, ha il “sogno” di lavorare con la scrittura è veramente difficile.
Purtroppo in Italia tutto ciò che riguarda l’arte in generale (illustrativa,musica ect) non viene considerato un lavoro e spesso viene definito un hobby.
La concorrenza è molta e le opportunità sono ristrette. Io ho avuto la fortuna di aver trovato una casa editrice ( Giraldi Editore) che ha dato fiducia a me e al mio manoscritto, ma ho anche ricevuto molti no per lavori precedenti sottoposti ad altre realtà.
La passione è proprio questa, provare e riprovare, ma anche mettersi in discussione per cercare di migliorare il proprio lavoro.
Se dovessi dare un consiglio alle persone che hanno intenzione di scrivere un libro, come ho fatto io,sarebbe quello di non mollare e di continuare dritti per la propria strada.
Un manoscritto valutato non idoneo per una casa editrice potrebbe essere un capolavoro per un’altra.
Il tuo rapporto con la vita, il tuo motto, le tue credenze.
Ho un rapporto intenso con la mia vita. Essendo una donna empatica vivo le emozioni nella loro pienezza, rido tanto e piango altrettanto. Ho imparato ad amare la mia vita, perché ne abbiamo una sola, e in passato ho perso troppo tempo a rovinarmela per il giudizio altrui. “ SII IL CAMBIAMENTO CHE VUOI VEDERE NEL MONDO” , questo è il motto che più mi rappresenta. Passiamo troppo tempo a lamentarci per ciò che non va, invece di attuare comportamenti socialmente utili ad un cambiamento concreto.
Il tuo idolo, c’è qualcuno a cui ti ispiri per realizzare la tua vita?
Non ho un idolo ben preciso.
Trovo ispirazione dalle persone comuni e da professionisti di settore che svolgono un lavoro di divulgazione e attivismo on e off line.
Il libro, l’opera d’arte, o la trasmissione televisiva/ radiofonica (ecc…) più famosa che avresti voluto realizzare tu
Mi sarebbe piaciuto tanto scrivere la Divina Commedia, un’opera che io reputo un capolavoro assoluto.
La tua citazione famosa preferita
“ SII IL CAMBIAMENTO CHE VUOI VEDERE NEL MONDO” Gandhi
Il tuo ultimo “successo”lavorativo, affettivo, quanto è il frutto della tua spontaneità ed esperienza e quanto invece è il risultato di fattori esterni.
Nell’ambito lavorativo non ho ancora raggiunto una situazione stabile che possa essere definita un “successo” , inteso come affermazione e riconoscimento, ma già il fatto di essere qui a rilasciare un’intervista per me è un grande traguardo. Dal punto di vista affettivo, ho molta difficoltà nel relazionarmi con gli altri ma piano piano sto imparando a lasciar correre i cosi detti “consigli non richiesti”. Credo che “per farcela” siano necessari vari fattori oltre l’esperienza e la passione. Purtroppo non tutti nasciamo in un contesto sociale ed economico agiato e privilegiato, compresa io. Quando si hanno maggiori strumenti, un facile accesso ad una buona istruzione e si ha la possibilità economica di investire sulla propria passione, sicuramente è più “facile” realizzare i propri obiettivi. Ma è pur vero che senza personalità e passione, i beni materiali e i privilegi, non servono a molto.
Come è la tua giornata tipo?
Sicuri di volerlo sapere?! Diciamo che attualmente è la tipica giornata da “casalinga disperata” che tra un piatto da lavare e un pannolino da cambiare cerca di scrivere.
Trovi il tempo per rilassarti?
Cosè il relax?! Termine ormai a me sconosciuto. Purtroppo no , non riesco mai a staccare la spina, i pochi momenti liberi che con tanta fatica riesco a ritagliarmi li dedico totalmente alla scrittura.
Cosa sognavi da piccola?
Mi sarebbe tanto piaciuto essere una paleontologa, andare alla ricerca di fossili e di dinosauri. Poi le vicissitudini della vita, sopratutto dopo la morte di mio padre, mi hanno fatto abbandonare gli studi.
Qual è il tuo mantra quotidiano?
“ Tu ci sei, tu esisti , amati , rispettati , sempre a testa alta, esci e spacca il mondo”
Prossimi eventi
Da settembre partiremo con tante presentazioni quindi…restate connessi.
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