Professione call center ep2

Professione call center ep2

Iris era molto contenta quando le sue giornate si concludevano a lavoro in bellezza in quel call center sfornando il giusto numero di contratti utili per raggiungere l’obiettivo aziendale ma…

lo era ancora di più quando usciva in serata con i suoi amici trascorrendo il tempo in buona compagnia eh si…

Quella sera aveva rivisto dopo circa 20giorni, quel suo amico che a causa di un incidente d’auto, era rimasto bloccato 15giorni a letto, prima in ospedale poi a casa…

Il cuore di Iris era ricco di gioia, lui la stava aspettando all’uscita, pronto per una passeggiata rigenerante…

La voglia di abbracciarlo in continuazione era grande. Iris si conteneva perché sapeva quanto lui odiasse “dare spettacolo in pubblico” . Così, durante il giro in città quando lui le aveva chiesto una spalla su cui appoggiarsi lei non aveva esitato un attimo…

Una scena piuttosto “ironica ” ma di sicuro segnale del fatto che il tempo trascorso lontani non aveva scalfito il loro rapporto di amicizia.

Serata memorabile: dalle 18 alle 2di notte insieme… Iris Era tornata col sorriso sulle labbra a casa pronta per affrontare una nuova giornata di lavoro e produrre contratti. La parola di quella sera era stata sicuramente “Grazie”

A volte per poter produrre, occorre essere carichi di ciò che ci rende felici.

La prima forma di felicità arriva quando siamo a contatto con persone che amiamo. Solo loro sono capaci di ricordarci che anche un sorriso, una parola giusta, un semplice gesto possono fare la differenza; aveva pensato Iris una volta rientrata a casa.

La gratitudine è non solo la più grande delle virtù, ma la madre di tutte le altre. 

Cicerone

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