Rita Belforti e Rosa per la vita

Rita Belforti e Rosa per la vita

Oggi parliamo di Rosa per la vita, con Rita Belforti.

Rita Belforti e Rosa Per La Vita Onlus. Questa onlus offre a tutte le donne che hanno ricevuto una diagnosi oncologica e ai loro familiari un aiuto psicologico ed emotivo. Non solo questo: si occupa anche di fornire consulenza sulla medicina integrata in oncologia e sulle varie tecniche olistiche per la presa di consapevolezza di sé e della cura. Il fine è di garantire alla persona e ai suoi familiari una buona qualità di vita.

L’obiettivo di Rosa per la Vita Onlus è quello, dunque, di diffondere una nuova cultura di cura! Offre a tutte le donne che hanno ricevuto una diagnosi oncologica la possibilità di approcciarsi in maniera diversa alla situazione. Come? Attraverso un’attenzione sia olistica, che significa prendere in considerazione la donna nel suo Essere di Anima-Mente-Corpo, sia di Medicina integrata.

Rita Belforti: “TU” in tre pregi e tre difetti. Di cosa ti occupi

Sono testarda a dei livelli esagerati, molto esigente soprattutto con me stessa e meno con gli altri e a volte troppo lenta nel lanciarmi in qualcosa di nuovo anche quando dovrei farlo. Ricerco la perfezione e questo diventa il mio fattore limitante.

Tra i pregi mi piace ricordare:

  • la determinazione nel raggiungere qualsiasi obbiettivo io mi ponga,
  • la capacità innata di essere multitasking (gestisco una quantità di attività e di responsabilità impensabili se viste dall’esterno)
  • buona capacità di comunicare e di insegnare, questo però me lo dicono gli altri, io credo di non esserne consapevole fino in fondo.

  • Sono una ricercatrice di Medicina Biologica Emozionale e docente dell’omonima Accademia,
  • Vicepresidente dell’Associazione Onlus Rosa per la Vita con la quale stiamo portando avanti delle attività per la divulgazione dell’importanza della prevenzione e sulla consapevolizzazione del potere di autoguarigione insito nell’uomo (vedi Giornata dei guariti)
  • e collaboro con la rivista digitale Madaat per la quale scrivo articoli e faccio attività di divulgazione per l’unificazione dei saperi.

Il tuo idolo nel campo della scrittura/cultura/spettacolo/moda/musica

Non ho idoli, non credo nei guru, ma sono convinta che ognuno di noi sia un essere unico e speciale, che può apportare al branco qualcosa che solo lui può dare. L’universo è una grande sinfonia nella quale ognuno di noi è una nota, un colore, è quella particolare melodia e quella specifica sfumatura che non ha eguali. Da ragazzina però sono stata una fan sfegatata di Vasco Rossi, lo consideravo un vero e proprio idolo. Inoltre, Deepak Chopra mi ha cambiato la vita.

L’opera più famosa che avresti voluto realizzare tu e perchè

L’opera più famosa, almeno per me, sarà quella che realizzerò, spero in un tempo non troppo lontano. Spero che la ricerca che sto portando avanti porti i suoi frutti e diventi uno strumento per aiutare le persone a mantenersi in salute o a recuperarla nella maniera più in linea possibile con le leggi della Natura e poi, perché no, un libro su tutto questo.

La tua citazione famosa preferita

Una frase attribuita a Mahatma Gandhi: Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.

Ma anche quella di Walt Disney: Se puoi sognarlo puoi farlo!

Come nasce questa passione?

Credo di essere nata con la passione per la Natura e il desiderio di scoprirla. Ho sempre amato profondamente gli animali, da sempre ricerco e osservo la Natura per carpirne i misteri.

Mi sono laureata in Scienze Naturali, mi sono specializzata in Endocrinologia Sperimentale per comprendere il network di connessioni che governa il nostro essere, ho un Master in Naturopatia per approfondire gli aspetti legati all’alimentazione, all’epigenetica, sono operatore di Medicina Biologica Emozionale, un metodo per recuperare il proprio equilibrio psico-fisico con mezzi completamente naturali. Non ho smesso mai di studiare e ancora continuo a farlo.

Rita Belforti, cosa diresti a chi comincia un percorso come il tuo

Di metterci tanta passione e di farlo solo se sente che è la sua strada. Ognuno di noi deve seguire le proprie inclinazioni e passioni in virtù di quella unicità di cui dicevo prima.

 

  1. Contatti

ritablf@libero.it

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http://www.kabbaland.com/madaat.html

https://www.rosaperlavita.org/index.php/chi-siamo/struttura1/direttivo.html

http://www.medicinabiologicaemozionale.com/mbe/accademia-mbe/

 

 

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