“IL LAUREATO di Mike Nichols (1967)” è il nuovo libro del musicista ROCCO ROSIGNOLI
Il laureato di Mike Nichols segna l’inizio del rinascimento hollywoodiano degli anni ’60.
È una feroce satira antiborghese camuffata da storia d’amore. Si parla di alienazione giovanile, il nichilismo di una generazione sconfitta, la falsità dei valori cardine della classe dominante americana si incarnano nel personaggio di Benjamin Braddock.
Un neolaureato oppresso dalla noia esistenziale. La sua relazione con la matura signora Robinson è uno stratagemma per sconfiggere questa noia. Le cose si complicheranno quando si innamorerà della figlia di quest’ultima, Elaine. Lo spirito di ribellione degli anni ’60 serpeggia lungo il film senza mai essere evocato esplicitamente. Le canzoni di Paul Simon, cantate da Simon & Garfunkel, sono la perfetta sintesi musicale della tavolozza emotiva del film. Canzoni che segnano l’ingresso della canzone d’autore nel mondo del cinema.
Il Laureato di Mike Nichols (1967) è un libro su di un film, un saggio di cinema scritto da un cantautore estremamente appassionato alla materia. Ed è anche un libro su come la canzone d’autore, con la colonna sonora scritta da Paul Simon e cantata da Simon & Garfunkel, entra nel mondo del cinema grazie alla sensibilità di un regista come Mike Nichols, che sa aprire lo sguardo al di là delle consuetudini del mezzo con cui si esprime.
Il film The Graduate si ispira al romanzo omonimo di Charles Webb, uscito nel 1963 ma tradotto in Italia solo nel 1968, sull’onda del successo del film.
È una storia particolarmente in sintonia con lo spirito di quegli anni ’60, fatti di contestazioni politiche, di scontro generazionale. Sullo sfondo, guerre lontane e pacifismo un po’ naif. Ma nella storia che ci viene raccontata non appare nulla di tutto ciò: eppure Il laureato viene recepito come un film sulla controcultura, o comunque permeato dello spirito della controcultura.
Nel saggio scritto dal polistrumentista Rocco Rosignoli si vanno a esplorare nel dettaglio tutte le pieghe del pensiero artistico, poetico, e politico espresso da Nichols. Un punto di vista inedito, documentato e ben argomentato sul film. Un lavoro che segna l’inizio della “Nuova Hollywood”, un titolo che a tutt’oggi non aveva ancora avuto una monografia in lingua italiana.
L’idea del saggio nasce grazie alle Edizioni Il Foglio dirette da Gordiano Lupi, che nel novembre 2020 lanciano la nuova collana I Film Del Foglio, curata da Davide Magnisi e composta da libri monografici dedicati a singoli film. Nel pieno della seconda ondata di Covid-19, Rocco Rosignoli, già autore per Il Foglio di due raccolte poetiche, decide di proporre all’editore una monografia su Il laureato, una proposta che viene prontamente accettata con entusiasmo da Gordiano Lupi e da Davide Magnisi.
Il saggio guida lo spettatore nel mondo di Mike Nichols, scena per scena, attraverso l’occhio della macchina da presa, facendosi interprete dei dettagli nascosti, dei non detti, dei silenzi. Un libro appassionato e appassionante, un’opera critica densa ma scorrevole, che tra le immagini e la musica riesce a cogliere quello che è, come scrive Paul Simon, “Il suono del silenzio”.
Rocco Rosignoli è un musicista, cantautore e poeta parmigiano. E’attivo sulle scene da più di dieci anni.
Ha al suo attivo numerosi dischi come cantautore e collaborazioni di prestigio come musicista (con Alessio Lega, Max Manfredi, Miriam Camerini, Lee Colbert). Esplora da sempre il mondo del canto popolare, della canzone politica e di lotta, ma anche della canzone e della musica di matrice ebraica. Le sue serate sono un viaggio poetico e sonoro nelle profonde trame della musica.
Una musica che scorre dolce tra:
- le canzoni da lui composte,
- le traduzioni dei pezzi di grandi cantautori (Jacques Brel, Leonard Cohen, Anne Lister) e
- il grande repertorio della canzone d’autore italiana. Il polistrumentista meraviglia il suo pubblico con le storie che canta e racconta, coi suoni che sa tessere coi suoi strumenti, con le sue canzoni e le sue poesie.
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