Rossella D’Agostino autrice del libro “Ammetto solo di essere nata” edizioni Booksprint

Rossella D’Agostino autrice del libro “Ammetto solo di essere nata” edizioni Booksprint

Rossella D’Agostino autrice del libro “Ammetto solo di essere nata” edizioni Booksprint lavora in Teatro come costumista e come interior designer. Durante un’intervista ha affermato che ha sempre considerato l’arte come il migliore modo per esprimere sé stessi.

Il suo amore per la scrittura è stato un forte stimolo per conoscersi meglio attribuendo una grande forza ai suoi sogni e aspettative.

Non ho mai pensato di voler diventare scrittrice, credo sia un talento diverso per ogni genere. Scrivere mi aiuta a riflettere sugli eventi e alle volte rivivere momenti che mi hanno regalato varie emozioni.

Rossella, di cosa parla il libro?

La protagonista si chiama Scarlett e per motivi diversi ma in particolare per amore scappa dall’ Italia: La sua relazione amorosa è incastrata in una quotidianità’ che lascia un vuoto. Decide di realizzarsi come fotografa nell’accattivante Londra affrontando lungo il cammino ostacoli imprevedibili e incontrando nuovi amici. E’ proprio durante il suo cammino a Londra che incontra Alice, inaspettata compagna di viaggio, dalla misteriosa personalità che sembra leggere nell’anima di Scarlett con comicità e arguzia.

Scarlett infatti non resterà sola, durante la sua avventura incontrerà Andrea, pittore e poeta smarrito nelle ombre del suo passato, un uomo che vive lottando costantemente con il suo presente che fa di lui un uomo crudele, dalla smania di proteggersi dal dolore con le sue stesse bugie. Un uomo affascinante di cui Scarlett subisce il fascino, e sfortunatamente diventa anche vittima di inganni. La cattiveria di Andrea sembra nutrirsi proprio degli inganni evitando così di patire delle verità nascoste.

 Rossella D’Agostino …“TU” in tre pregi e tre difetti, hobbys…


Lavoro nel dipartimento costumi al teatro d’Opera di Londra per Opere & Balletto. Organizzo tutti i costumi e gli accessori durante le prove, e gli spettacoli. Mi assicuro che i costumi e gli accessori siano sistemati nel modo corretto e che tutto sia pronto per la performance. Inoltre organizziamo la prova costume per gli artisti e li seguiamo passo passo durante gli spettacoli.
3 pregi: Simpatica/ Organizzata/ Sensibile
3 difetti: Frettolosa/ Insicura/ Pessimista
Ho vari hobby, maggior parte creativi. Dipingo, scrivo, vado in palestra.

Il tuo rapporto con il tuo lavoro… Per te è una passione  vera o…


Amo il mio lavoro, mi piace lavorare con artisti diversi. La ritengo una passione. Mi adatto facilmente alle situazioni ma non e’ il caso del mio lavoro. Mi sono adattata alla societa’ ma al lavoro sono sempre me stessa.


Quali ostacoli, se ci sono stati, hai sperimentato durante il percorso e come li  hai superati? Cosa diresti a chi comincia un percorso come il tuo.


L’ostacolo piu’ grande e’ stata la lingua soprattutto. Ma anche adattarsi a una cultura diversa. Trovavo difficile che le persone intorno a me capissero la mia difficolta’ e che fossero piu’ pazienti.
Il consiglio che do e’ di non prendere le cose sul personale ed essere il piu’ aperti possibile. Senza aspettarsi nulla in cambio. Avere degli amici veri deve essere un completamento, non un bisogno.


Quanto è stata importante per te la passione che hai messo in quello che stavi realizzando?


Molto importante, soprattutto quando le cose non andavano nel verso giusto. E’ li che capisci quanto davvero tieni a una cosa.


Il tuo rapporto con la vita, il tuo motto, le tue credenze.


Amo la mia vita, cerco sempre di fare cose nuove e tenermi impegnata.
Il mio motto e’ ( cogli l’attimo).

Credo nei valori veri: lealta’ e rispetto.


Rossella, il tuo idolo, c’è qualcuno a cui ti ispiri per realizzare la tua vita?


Non ho un idolo in particolare ma mi affascinao le persone che hanno vissuto a pieno la loro vita e che hanno tanto da raccontare. Le persone poco ambiziose mi annoiano. Non le giudico ma non mi attraggono.


Il libro, l’opera d’arte, o  la trasmissione televisiva/ radiofonica  (ecc…) più  famosa che avresti voluto realizzare tu


Le trasmissioni televisive possono assumere molte forme e formati diversi, a seconda del pubblico di riferimento e del contenuto che si vuole trasmettere. Ma un talk show e’ sempre interessante. Una trasmissione in cui un presentatore ospita diversi ospiti e si discute di vari argomenti di attualità, intrattenimento o cultura che hanno vissuto veramente.


La tua citazione famosa preferita


Mi viene in mente una citazione particolare che una donna mi disse quando cominciai a lavorare in teatro. Mi parlava di come non amasse le persone meschine. Ovviamente me lo disse in inglese ma e’ facile tradurlo anche in italiano. Rossella, ricorda. E’ bello essere importanti, e’ importante essere belli.  ( It’s nice to be important, it’s important to be nice) la parola nice e’ riferita alla bellezza interiore. E davvero mi e’ rimasta dentro questa sua frase.


Il tuo ultimo “successo” lavorativo, affettivo, quanto è il frutto della tua  spontaneità ed esperienza e quanto invece è il risultato  di fattori esterni.


Pubblicare il mio libro e’ stato un piccolo successo. Certo, non mi pretendo di diventare famosa. Ma sono famosa dentro di me perche’ sono riuscita a finire la storia e finalmente terminare un progetto che tempo fa sembrava lontanissimo. Gli altri piccoli successi sono avvenuti anno dopo anno crescendo. Anche avere degli amici veri, una vita equilibrata e la serenita’. La mia spontaneita’ non mi ha mai abbandonata. L’ho attenuata con il tempo ma mi aiuta sempre a superare ogni ostacolo o situazione critica.


Rossella, come è la tua giornata tipo?


Amo dedicare almeno 20 minuti alla colazione. Preparare il caffe e’ un momento fondamentale. Mi piace lasciare la casa in ordine prima di andare al lavoro. Avere un bell’aspetto al lavoro per me e’ importante quindi dedico il giusto tempo per scegliere i vestiti. Se vado in moto, mi accontento dei jeans e del maglioncino. Al lavoro le giornate volano quando siamo impegnati, altre volte no. Dipende dagli spettacoli. Ma non mancano mai dramma con artisti e ballerini che alle volte riempiono le giornate in modo interessante. Pranzo con i miei colleghI. Se finiamo prima, intorno le 5.00,  cerco di andare in palestra. Dopo la palestra,  mi incontro con qualche amico/a per cena. Oppure rientro a casa e mi rilasso.
Quando sono libera, organizzo sempre qualcosa da fare fuori. Altrimenti non mi dispiace restare a casa e dedicarmi alla pittura o alla scrittura.


Rossella, trovi il tempo per rilassarti?


Se ne ho bisogno si. Ascoltare musica anche mentre cucino mi rilassa. Stare al telefono con un’amica o fare una passeggiata.


– Cosa sognavi da piccolo?


Essere indipendente e viaggiare. Poi dicevo sempre: Quando esco di casa per andare al lavoro, devo andare in teatro.


Cosa ti piace di più del lavoro che fai?


Incontro sempre nuovi artisti, da qualsiasi parte del mondo. E’ particolare e con chiunque ne parlo mi fa sentire orgogliosa il modo in cui affascina.


Qual è il tuo mantra quotidiano?


(Pronti?) Lo diciamo spesso sia agl’artisti prima di prepararsi e anche tra di noi prima che lo spettacolo inizia.


Prossimi eventi


Mi piacerebbe pubblicare un altro libro. E se il destino vuole; creare una famiglia.

Contatti


Rossella D’Agostino è nata in provincia di Caserta il 23 marzo 1989.

Innamorata dell’arte, studia danza classica sin da piccola, scoprendo la bellezza del teatro e la magia che nasconde dietro le quinte.

Dopo il liceo, abbandona il palcoscenico e si trasferisce a Roma per studiare costumi e scenografia presso l’Accademia di Belle Arti. Lì ritrova la passione per il teatro attraverso la quarta dimensione.

Completati gli studi, nel 2012 si trasferisce a Londra e comincia a lavorare presso la Royal Opera House come costumista e al tempo stesso come scenografa e arredatore d’interni.

L’amore per l’arte si intreccia con la scrittura. Nel 2019, quando il mondo si è trovato dinanzi all’oscura pandemia, Rossella ha sentito il bisogno di realizzare un altro sogno.

Le dinamiche intorno a lei hanno fatto maturare l’idea di mettere nero su bianco i suoi pensieri e completare il suo primo romanzo basato su tematiche legate all’amore, alla famiglia e al modo in cui l’essere umano si ribella ai propri conflitti. Intitolando il suo libro:“Ammetto solo di essere nata”. edizioni Booksprint

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