Rossella e il suo lavoro: di cosa ti occupi, in cosa consiste, e quali sono gli aspetti che più ami di quello che fai?
Lavorare in teatro nel dipartimento costumi da tanti anni mi ha permesso di immergermi in un mondo affascinante e pieno di creatività. L’organizzazione dei costumi per gli spettacoli mi ha dato l’opportunità di collaborare con artisti talentuosi e di partecipare attivamente alla creazione dell’atmosfera e dell’immagine di ogni produzione teatrale. Mi piace il fatto che ogni giorno sul palcoscenico sia diverso e che ci sia sempre qualcosa di nuovo da scoprire e imparare.
Inoltre, il mio coinvolgimento nell’interior design anche mi permette di esprimere la mia creatività in un altro contesto. Questa attività mi offre la possibilità di esplorare diversi stili e tendenze e di mettere in pratica la mia passione per il design.
Uno degli aspetti che amo di più del mio lavoro è la possibilità di entrare in contatto con persone straordinarie. Lavorando in teatro, ho avuto l’opportunità di conoscere artisti interessanti e appassionati, ognuno con la propria storia e il proprio talento unico. Queste interazioni mi ispirano e mi spingono a esplorare sempre di più nel mio campo.
Inoltre, l’opportunità di lavorare con la Royal Opera House di Londra è stata ed e’ un’esperienza incredibile. Ho avuto la possibilità di entrare in contatto con professionisti di alto livello e di ampliare la mia conoscenza nel campo delle produzioni teatrali. Amo il mio lavoro perche’ non c’e’ cosa piu’ bella che stare dietro le quinte e godere di ogni istante di uno spettacolo condividendo momenti belli e non con ballerini e cantanti. Molti di loro sono miei amici, questo per me e’ un onore!
Rossella, c’è qualcosa che proprio non sopporti …il tasto dolente?
Puo’ capitare che sono stanca e di cattivo umore e qualche cosa o atteggiamento puo’ infastidirmi. Ma credo non valga la pena perdere le staffe facilmente. 🙂 Come tasto dolente, mi viene pensare agli orari di lavoro. Capita che mi si vengono affidate varie produzioni con tante prove. Questo significa alle volte lavorare da mattina a sera quasi l’intera settimana. E’ importante essere consapevoli che il lavoro nel teatro può comportare lunghe giornate e orari irregolari e ridurre la possibilita’ di socializzare al di fuori dell’ambito lavorativo.
Quanto conta la passione e quanto invece la precisione nel tuo lavoro?
La passione per quello che faccio alimenta la mia creatività e dedizione nell’inventarmi. La precisione e’ un continuo miglioramento che va sempre alimentato. Soprattutto quando si lavora in gruppo. Bisogna sapersi attenere ai ritmi e alle esperienze e qualita’ di altre persone.
Rossella, quanto il tuo lavoro attuale incide sui tuoi hobby/passioni?
Il mio lavoro e’ una forma d’arte e utilizzo ogni conoscenza al meglio anche per i miei hobby. Lavorare per interni mi ha dato l’opportunita’ di conoscere ed esplorare posti nuovi. Kenwood House e’ stata un aspetto fondamentale da inserire nel mio romanzo.(Ammetto solo di essere nata Booksprint edizioni) Dedicare dei versi per quel luogo, non solo mi ha riportato alla mente i ricordi e le vicende vissute ma anche la bellezza e la cultura di quei interni e la storia di quel posto. Kenwood House, a Londra, è una dimora storica con interni affascinanti, l’ambientazione di questa localita’ nel romanzo e’ statscelta per creare un’atmosfera suggestiva e per aggiungere un elemento di fascino e conoscenza alla trama.
Se dovessi parlare delle difficoltà che si incontrano nel tuo settore cosa diresti per superarle a chi comincia da zero?
La genuinità e l’umiltà sono qualità importanti da coltivare in qualsiasi lavoro. Ho imparato che non importa quanta esperienza o talento si possieda, c’è sempre qualcosa da imparare dagli altri. Essere aperti alle idee degli altri e disposti ad ascoltare le loro prospettive può arricchire il proprio lavoro e stimolare la crescita personale e professionale. Mostrare apertura verso le opinioni altrui e accogliere i feedback in modo positivo può contribuire a migliorare le proprie abilità e a raggiungere risultati migliori. Piu’ che difficola’ direi che non e’ stato un gioco inserirmi in una cerchia cosi’ grande di artisti. CI e’ voluto tempo e tenacia. Essere artisti implica anche una certa dose di vulnerabilità. Condividere il proprio lavoro artistico con il pubblico significa esporre se stessi e le proprie emozioni in modo aperto e onesto. Questa vulnerabilità può essere sia stimolante che spaventosa, ma è ciò che rende l’arte così potente e coinvolgente.
Che tipo di qualità servono per fare strada in questo lavoro?
Non solo la conoscenza che va ampliata sempre ma alcuni punti fondamentali sono: La creativita’. Cercare di risolvere le problematiche piuttosto che farne un dramma Saper aver un buon senso di umorismo.
