STRE presenta il singolo “Uscire”

STRE presenta il singolo “Uscire”

Stre presenta un singolo allegro, divertente e scacciapensieri dal ritmo coinvolgente. Un brano da ballare ovunque che ricorda le sonorità prima maniera degli anni 90. Un modo diverso di affrontare il dolore di una storia che finisce attraverso la musica, non si può restare fermi senza ballare mentre la si ascolta! Un mix tra gli Eiffel65 e gli 883 la rendono gradevole.

Il singolo “Esco” è un proseguo del brano precedente “A pezzi” uscito a fine 2022, brano apprezzatissimo da pubblico e addetti ai lavori, trasmesso dalle più illustri emittenti italiane ed eseguito live sul palco del Lungomare partenopeo per il prestigioso Capodanno a Napoli 2023.

Il cantautore, musicista, regista e videomaker campano STRE torna in radio e nei digital store con “Uscire”, raccontando l’amore finito di una relazione che durava da tempo con un piglio costruttivo e positivo.

Come si può riscontrare già dalle prime note della canzone nessun velo di tristezza o rabbia ma solo la voglia di ricominciare nonostante la consapevolezza che la libertà senza l’amore non è lo stesso, come cita nel testo:

E non c’è gusto nella libertà

A che mi serve se non sei più qua?

Ascolta su Spotify.

STRE è eclettico, brillante, camaleontico e definito dalla critica come una delle migliori promesse della scena pop-rock nazionale.

L’artista inaugura l’anno con un pezzo che riconferma la versatilità della sua Arte, senza abbandonare l’affascinante dualismo a cui ci ha abituati sin dalla sua prima release.

Il titolo, infatti, racchiude come sempre un’accezione ambivalente, enfatizzata anche da un abbraccio melodico il cui punto di forza è la spiccata originalità dell’arrangiamento, che spazia da suoni di matrice euro-dance anni ’90 a ritmi tipicamente punk-ska con sfumature funky, accennando a barre rap nelle strofe; il tutto, per raccontare le difficoltà derivate dalla fine di una relazione che possono, o per meglio dire, necessitano, di un balzo oltre se stessi, oltre il proprio dolore, per essere comprese, affrontate e lasciate andare.

“Uscire”: da una relazione di coppia giunta al capolinea, da tutte le abitudini legate ad essa, da quella comfort-zone che rappresenta sì afflizione e tormento, ma è pur sempre familiare alla nostra coscienza, connessa a tutti quei ricordi, rapsodici e costanti al contempo, che ci impediscono di riappropriarci della nostra libertà individuale, della nostra identità.

Ma anche “uscire” con gli amici per un drink e staccare i pensieri, evadendo per qualche istante da quelle gabbie interiori in cui noi stessi ci inseriamo per il timore di un salto nel vuoto che non è altro che un tuffo nell’amor proprio, cullati da quelle wave autentiche e connaturate al nostro DNA che ci consentono di ritrovare noi stessi.

«In questo brano – conclude l’artista – ho voluto coniugare l’uscire da una storia d’amore all’uscire con gli amici per andare in città a bere qualcosa, come ho cercato di esprimere nella copertina, che raffigura un drink versato in un bicchiere che sta per rompersi in mille pezzi, e questo per prendere il largo, appunto “uscire”, da quel dolore che ci impedisce di pensare e lasciar andare definitivamente ciò che ormai si è rotto e ci fa solo del male».

La release è accompagnata dal volutamente irriverente videoclip ufficiale, girato nel cuore di Napoli ed immancabilmente diretto e montato dallo stesso STRE, che si ritrova, come in un incubo, catapultato dal suo letto nel caos cittadino, in un sublime traslato della stasi nei confronti dell’esistenza; un’esistenza celere e frenetica, intenta a proseguire la sua corsa inarrestabile, mentre il cuore di chi soffre la osserva statico, inerte, immobile.

La clip, in una perfetta commistione di passato, presente e futuro, eleva il valore intrinseco del brano mediante metafore visive e l’alternanza di sequenze più vintage con riprese in stile VHS.

STRE è il progetto del cantautore, regista e polistrumentista napoletano Stefano Crispino.

Dopo aver militato in diverse formazioni come batterista ed aver rivestito il ruolo di frontman e chitarrista in una band pop punk per quasi un decennio, riparte da solista con un nuovo spirito artistico.

Inizialmente dai tratti indie-pop e via via sempre più contaminato da generi e sfumature sonore differenti, il poliedrico artista partenopeo, oltre ad occuparsi della scrittura e dell’interpretazione dei suoi brani, si dedica alla regia e al montaggio di tutti i videoclip che li accompagnano, evidenziando duttilità, eclettismo e visione d’insieme.

Esperienze e competenze artistiche a tutto tondo, evincibili anche dal suo secondo canale YouTube, in cui pubblica recensioni di film e rubriche musicali. La sua carriera solista prende il via con la pubblicazione della coinvolgente “Remake”, ma è con l’iconica “Alzheimer” che il cantautore firma la hit con cui comincia la sua inarrestabile ascesa, a cui susseguono la leggera ma profonda “Un motivo c’è”, l’inno generazionale “A pezzi” e il singolo “Uscire”.

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STRE – “USCIRE” – TESTO

E allora esco

Scendo in città

E poi ci resto, vado di là

E non c’è gusto nella libertà

A che mi serve se non più qua?

Per tutto quello che dovrei cambiare

tutto quello che non riesco a urlare

Tutto quello che non riesce ad uscire

Senza di te

Per tutto quello che dovrei capire

Tutto quello che dovrei non dire

tutto quello che adesso sembra

Senza un perché

E allora esco

Scendo in città

E poi ci resto, vado di là

E non c’è gusto nella libertà

A che mi serve se non più qua?

Per tutto quello che dovrà cambiare

Tutto quello che dovrà sparire

Tutto da ricominciare, dopo di te

Per tutte le parole da scongelare

e tutte quelle poi andate a male

per le notti che dovrò passare

solo con me

E allora esco

Scendo in città

E poi ci resto, vado di là

E non c’è gusto nella libertà

a che mi serve se non più qua?

Se poi dovrai sparare

Se poi dovrai sparire

Dovrò resuscitare

dovrò poi ripartire

Se poi dovrai sparare

Se poi dovrai sparire

Dovrò resuscitare

dovrò poi ricucire

Se poi dovrai sparare

Se poi dovrai sparire

Dovrò resuscitare

dovrò poi ricucire

E finalmente uscire

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