Vi Skin: “possiamo dare agli altri qualcosa che non riusciamo a dare a noi?”


Vi Skin, pseudonimo di Sofia Pelle, è una cantautrice italiana classe 1993.

Nata ad Esperia (FR), Ciociaria, Vi Skin (Sofia Pelle )si avvicina alla musica a soli 7 anni, complice la zia, pianista, che accorgendosi dell’inclinazione della nipote nei confronti della musica suggerisce ai genitori di iscriverla ad un corso di musica.

Sofia si appassiona prima allo studio della tastiera elettronica, poi, al canto.

All’età di 13 anni, inizia a comporre i suoi primi testi, intraprende lo studio del pianoforte da autodidatta e nel 2020 pubblica i suoi primi tre brani – “Sei solo musica”, “Do You Feel Me?” e “ La chiamano società” – e ad inizio 2021 firma con Pako Music Records, sublabel di Visory Records, una realtà dinamica e frizzante, sempre attenta alle nuove leve del panorama musicale italiano.

Il suo ultimo singolo “Nei Guai”, è un brano intimo e profondo, che avvolge l’ascoltatore in un delizioso abbraccio musicale, lontano dallo spazio tempo e vicino solo alla parte più intima e profonda di ciascuno di noi.

Voce cristallina, parole profonde, oggi Vi Skin è una delle più promettenti cantautrici italiane del panorama musicale italiano e noi di Passione Vera l’abbiamo intervistata per voi.

Buona lettura 😉

Vi Skin a cosa ti riferisci quando parli di “rabbia addosso”?

“ A tutti quei quelle cose che ci portiamo dentro, quali: insicurezze, frustrazioni, angosce e paure che protratte nel tempo generano un senso di rabbia.”

Di chi è lo sguardo di cui parli?

“Il brano non è rivolto a una persona.  È nato da una riflessione: Come possiamo dare agli altri qualcosa che non riusciamo a dare a noi stessi? E da qui nasce l’idea di personificare, di dare un volto alle mie insicurezze, guardarle dritte negli occhi e iniziare a compiere un vero e proprio atto di amore verso me stessa, provando a trasformare ciò che reputavo tasselli scomodi della mia personalità, in veri e propri punti di forza. “

Quindi si fugge per amore? e tu? sei mai fuggita per amore?

“C’è chi fugge, personalmente io non sono mai fuggita, amo vivermi a pieno i sentimenti che provo.”

Mettere nei guai… è riferito alla forza dei sentimenti?

“No, “Nei guai” è riferito a tutte quelle volte in cui le mie insicurezze hanno preso la meglio su di me e mi hanno portato a vivere emozioni non proprio positive, un esempio? La rabbia. “

Vorrei mi parlassi un po’ di te” è una canzone che parla di un amore impossibile?

“No, è riferito alle mie insicurezze, è un invito di incoraggiamento che faccio a me stessa, affinché impari ad ascoltarmi un po’ di più.”

La tua canzone è un inno all’amore o esprime al contrario un senso di disperazione?

“Un inno all’amore… ma verso se stessi. E anche un invito all’amarsi per poter amare.”

E’ autobiografica?

“Più o meno, anzi, più meno che più.”

Quanto conta per te la passione e l’amore per ciò che fai? Ci sono attività che fai con maggiore interesse o metti lo stesso impegno per tutto ciò che fai?

“Metto passione in tutto ciò che faccio, sono del parere che una cosa o la fai bene o non la fai per niente.”


Dove ti vedi di qui ai prossimi 5 anni? Accanto a quali nomi?

“Non amo pensare al futuro, non ho idea neanche cosa farò domani, preferisco concentrarmi sul presente e procedere di volta in volta.”

Per chi se la fosse persa ecco la diretta Instagram con l’artista:

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