Quando usciamo vogliamo sentirci libere non coraggiose

Ogni tanto camminando per la mia città leggo scritte sui muri come questa: “Quando esco voglio sentirmi libera, non coraggiosa”. Inutile dirvi che approvo in pieno questa verità. Ci sentiamo sempre sicure quando usciamo di casa? In qualsiasi ora del giorno e della notte?…Questo è un tema molto vasto che nasce da un male molto antico: la violenza. Spero con questo articolo di darvi degli spunti utili per riflettere ed essere attenti alle persone di cui ci si circonda e dello spessore culturale delle persone che vivono intono a noi. Non sottovalutate nessun punto tra questi elencati.

Per tutti coloro che ancora hanno qualche dubbio… La Violenza agisce su più livelli. Quello fisico fatto di:

A livello sessuale

La Violenza sessuale può dirsi tale quando comprende l’imposizione di pratiche sessuali indesiderate o di rapporti che facciano male fisicamente e che siano lesivi della dignità, ottenute con minacce di varia natura.
L’imposizione di un rapporto sessuale o di un’intimità non desiderata è un atto di umiliazione, di sopraffazione e di soggiogazione, che provoca nella vittima profonde ferite psichiche oltre che fisiche.

A livello psicologico

A livello economico

Il fenomeno sembra verificarsi con una certa facilità si pensa che sia normale e scontato che la gestione delle finanze familiari spetti all’uomo. Che cosa è la violenza economica quindi?

Quanti di voi hanno subito stalking? Quante di voi si sono trovate di fronte persone che le hanno sottomesse? Avete mai sentito parlare della spirale della Violenza?

L’uomo o la donna violento/a raggiunge il suo scopo di sottomissione del partner facendola/o sentire incapace, debole, impotente, totalmente dipendente da lui. Questo meccanismo si chiama “Spirale della violenza”.Le fasi della spirale della violenza possono presentarsi in un crescendo e poi “mescolarsi”. Isolamento, intimidazioni, minacce, ricatto dei figli, aggressioni fisiche e sessuali si avvicendano spesso con una fase di relativa calma, di false riappacificazioni, con l’obiettivo di confondere la donna e indebolirla ulteriormente.

Come agire quando ci si trova di fronte a uno di questi casi ?

Rivolgersi ad un centro anti- violenza, alle Forze dell’Ordine, al Pronto Intervento, o a un Centro Anti Violenza.

L’articolo è stato scritto prendendo spunto dal link riportato qui sotto. Se volete approfondire: https://www.direcontrolaviolenza.it/cose-la-violenza-contro-le-donne/

Altri siti che affrontano l’argomento:

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