Gioco d’azzardo, usura, rovina, amore, stregoneria, morte sono temi forti. Malocchio, è un romanzo in cui si intrecciano vicende di persone comuni e di persone dotate di poteri paranormali. In esso si parla di dipendenza dal gioco, di depressione e si ripropongono in qualche modo le vicende mitologiche di Giasone e Medea. Quanto descritto nel romanzo avviene tra la Lombardia e la Sardegna nell’estate del 2012.
Perché Giasone da per scontato che avrebbe avuto cash i soldi della casa?
E’ quanto voleva ottenere, deve pagare l’usuraio in contanti e con i contanti è tutto più rapido, rapidità necessaria perché ogni giorno di ritardo fa aumentare la somma dovuta
Pisanu e Giasone :conflitto reale o dettato dalla mancanza di soldi?
conflitto reale, Giasone si sente truffato (anche per i soldi dell’affitto), ha disperato bisogno di denaro e Pisanu non è collaborativo e cerca di approfittare della palese situazione di debolezza di Giasone
Mede e Giasone: colpo di fulmine o cosa?
Colpo di fulmine, soprattutto per lei molto forte, nel prosieguo del libro viene descritto in modo circonstaziato.
Medè è davvero una strega? E in che modo lo è ?
è nata così, segnata per esserlo. Credo ci siano persone con poteri paranormali, non ciarlatani. Oltretutto, per lei è un fatto ereditario delle femmine della sua famiglia, una per ogni generazione, lei si completa perché istruita da una zia, strega anch’essa. Non chiedermi se ci credo o no, tutto è funzionale alla struttura del romanzo e dobbiamo credere all’autore, anche io. Personalmente ho attinto a conoscenza di superstizioni, a delle credenze, alla cultura popolare orale, ai sentito dire, a delle letture in romanzi e sullo sciamanesimo. Su quella zia se ne saprà qualcosa nel corso della lettura di Malocchio e ancora di più nel suo prequel che sarà pubblicato a metà 2024 (sempre con PAV edizioni e col titolo ‘Grida di civetta’)
Mede e la precognizione: un dono o …?
un dono, con Giasone la manifesta da subito, poi è qualcosa che pagano caro entrambi e anche un altro personaggio. Però Medè va oltre la precognizione, lei diventa completamente capace di conoscere passato e futuro di chi e cosa le interessa. Ma non dico di più, consiglio di leggere il romanzo e arrivare alla fine.
A Pag 86 usi una espressione curiosa… cosa intendi con l’espressione “ tante cose non le capiamo invece davvero esistono e cambiano la vita di tanti” ?
devo dire, da scrittore, che ci sono delle dimensioni oltre la nostra che ospitano la magia, la stregoneria delle quali non possiamo comprendere i principi e le regole, ma che si evidenziano in effetti che possono portare del bene o arrecare danno a chi ne è oggetto
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Gianfranco Angioni in pillole
- Nasce a Cagliari nel 1947. Chimico di formazione, si trasferisce a Milano, dove frequenta il corso di pittura per Artefici dell’accademia di Brera.
- Dal 2014 vive a Sassello, in Liguria, e si dedica unicamente alla scrittura e alla pittura, esponendo dipinti in mostre personali e collettive in Italia e all’estero. Ha scritto articoli sull’arte per il sito galleriamilanese.com
- Nel 2022 esordisce con Le metamorfosi imperfette, pubblicato da PAV Edizioni.
- Nel 2023 pubblica Malocchio, ancora con PAV Edizioni.
- Nei suoi romanzi e racconti evidenzia lo studio degli aspetti psicologici e, in qualche caso, delle manifestazioni psichiatriche dei personaggi. La consapevolezza dell’immutabilità della natura umana è un tratto distintivo del suo lavoro, come pure i richiami alla mitologia, a qualche autore classico e agli aspetti magici ed esoterici che, in maniera più o meno palese, si evidenziano in alcuni comportamenti umani.
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