Oggi su passionevera.it intervistiamo Domenico De Pasquale in arte Mingo. Si, avete letto bene sto parlando proprio di lui, il volto televisivo che ha reso unica la trasmissione di Striscia la notizia per circa vent’anni!
Durante una bella chiacchierata con Mingo ci siamo emozionati… Ecco come è nato il suo ultimo lavoro, lo spot “Autistico, mica scemo!” realizzato in collaborazione con la Presidente dell’associazione Vinci con noi Stefania D’Elia.
Mingo, come nasce lo spot “Autistico, mica scemo!”?
Ultimamente ho realizzato lo spot “Autistico Mica Scemo” che in principio sarebbe dovuto essere un film. E’ uno spot di 2minuti dove interpreto un uomo di 50 anni affetto da una severa forma di autismo, al centro di una sala d’attesa.Attraverso questo spot ho voluto mettere in evidenza il pregiudizio della gente nei confronti di chi soffre di autismo…Immedesimarmi in uno di loro è stato una vera forma di conoscenza.
Nasce così, quasi casualmente! Un giorno ho ricevuto l’invito ad un evento da parte della Presidente dell’associazione Vinci con noi Stefania D’Elia al quale sono andato e durante l’incontro, una manifestazione sociale, ho preso a cuore questa realtà.
Presto verrà realizzato un film su questo tema, lo spot infatti ha avuto molto successo.Ci stiamo già lavorando!
Raccontaci un pò questa esperienza…Cosa ti ha “lasciato”?
Sicuramente è stato un grande lavoro di osservazione ed empatia.Ho trascorso pomeriggi passati con i ragazzi autistici dai 10 ai 15, a casa loro tramite l’associazione Vinci con noi, proprio per comprendere meglio la loro realtà, movenze e dinamiche. Ovvio che ho provato un po’ di imbarazzo con i ragazzi, inizialmente!
Poi… Come in tutte le cose che non si conoscono, ciò che all’inizio è imprevedibile poi dopo poco diventa familiare.
Quanto è stato importante il tuo spirito d’osservazione per realizzare lo spot?
Quando sei un attore devi saper riprodurre al meglio ciò che caratterizza il tuo personaggio…Un aspetto che mi ha interessato molto è stato l’approccio che i ragazzi autistici hanno quando non ti conoscono… Si avvicinano a te e ti toccano. Questo è il loro modo per entrare in contatto con te e creare confidenza.
Grazie a loro ho colto quei tic, quei movimenti che impreziosiscono il personaggio che interpreto. Lo spirito d’osservazione è essenziale ma altrettanto importante è stato conoscere il mondo dei bambini autistici. Ho ampliato il mio modo di pensare e di vedere le cose.
A proposito, ve lo anticipo… il personaggio del film si chiamerà Pin!
Benissimo, siamo tutti curiosi e in attesa di vedere il tuo prossimo film allora…Continuando a scorrere tra i tuoi lavori, noto con piacere che il mondo del sociale ti appassiona particolarmente…Cosa puoi dirci in merito al cortometraggio Emoticon, Mingo?
E’ stato un lavoro molto interessante che mi ha regalato il titolo di “best actor” al London Film Festival Award 2018 per il personaggio che ho interpretato. Ricordiamo che Emoticon è stato scritto da Claudio Fois e diretto da Antonio Palumbo.
Mingo hai recitato accanto ad una grande attrice come Mariagrazia Cucinotta in “L’arca di legno” che emozioni hai provato durante le riprese?
Nell’estate 2017, ho lavorato con la bellissima Maria Grazia Cucinotta e Mauro Corona…E’ stato emozionante, istruttivo, mi sono quasi “riscoperto”.Con“L’arca di legno” ho riscoperto la mia passione per lo sport, per le camminate in montagna, per gli sport estremi sebbene la paura per alcuni sport eccessivamente pericolosi sia rimasta viva dentro di me.
Durante la realizzazione di “L’arca di legno” mi sono appassionato “all’arrampicata”. Le Dolomiti sono bellissime e si prestano benissimo per praticare trekking e arrampicate. Il mio amore per la montagna d’estate è nato grazie a questa esperienza e poi…Come non restare incantati dai colori e dal paesaggio che la montagna regala durante la giornata? Solo chi la vive lo sa… Per non parlare poi del cibo genuino e ricco di gusto che i prodotti tipici sanno trasmettere.. I rifugi che incontri in montagna hanno il loro fascino, quell’atmosfera che ti cattura e che ti invoglia a non andartene più!
Mingo, hai partecipato anche al corto contro il bullismo diretto da Mariagrazia Cucinotta “Il compleanno di Alice” di cui vai molto fiero, ma accanto alla tv, qual è il tuo ultimo lavoro da attore di teatro?
Nell’estate del 2018 ho debuttato in Sicilia al teatro greco Segesta con un inusuale re Claudio nell’Amleto diretto da Clarizio di Ciaula. Ho vissuto un’esperienza fantastica, al termine dello spettacolo abbiamo ricevuto oltre 10minuti di applausi…Indimenticabile!
Qualche anticipazione in merito ai tuoi progetti futuri? Ci vuoi rivelare qualcosa?
Va bene ma solo perché sei tu! Prossimi eventi? E’ in previsione un Docufiction con il regista Leonardo Ginefra per Agebeo e probabilmente anche un film horror perché parlando proprio di “passione” amo molto l’horror psicologico
Mi sono dimenticata di chiederti qualcosa, Mingo? Ti piacciono molto anche gli animali non è vero?
Si, certamente…Il mio cane, un boston terry, si chiama Spugna ed è diventato davvero insostituibile. Non sopporto chi abbandona i cani, per questo dal 2012 sono anche testimonial e promotore di campagne sociali contro chi li abbandona!